arte del viaggio
Cosa c’è di nuovo
Gli ultimi aggiornamenti sui prodotti dall’India
Compilato da Soma Paul, Product Manager, Destination Knowledge Centre
SOGGIORNI DA TENERE D’OCCHIO
Nuovi hotel
- Rumbak Lodge, Rumbak, Ladakh
- Il Watermark Resort, Pangong, Ladakh
- Tree of Life Lakeside Cottage, Srinagar, Jammu & Kashmir
- Il Belvedere Himalayan Retreat, McLeodganj, Himachal Pradesh
- Storii By ITC Hotels The Kaba Retreat, Solan, Himachal Pradesh
- Sadhrana Bagh, Sadhrana, Haryana
- Hyatt Place, Haridwar, Uttarakhand
- Mementos by ITC Hotels, Jaipur, Rajasthan
- Kaladwas Lal Haveli, Udaipur, Rajasthan
- Manoscritto – Jhilwara Haveli, Udaipur, Rajasthan
- Hotel Tree of Life Indra Mandala, Gangtok, Sikkim
- Taj City Cetre, Patna, Bihar
- Ferreira House, Mumbai, Maharashtra
- Monticle Glamp Resorts, Vagamon, Kerala
- Fortune Resort & Wellness Spa, Bhaktapur, Nepal
Siamo entusiasti di
Sadhrana Bagh, Sadhrana, Haryana
Il Sadhrana Bagh è un rifugio tranquillo che offre nove camere e quattro ville, tutte meticolosamente realizzate con un occhio di riguardo al lusso sostenibile. Si trova vicino al Sultanpur Bird Sanctuary, un paradiso per gli uccelli migratori, e a solo un’ora di auto dall’aeroporto internazionale di Nuova Delhi. Ogni villa è costruita utilizzando materiali riciclati, come legno di recupero e mattoni di recupero, creando un’esperienza unica ed eco-consapevole. La Beri House, la villa più grande, è costruita con le parti di due antiche havelis, conservando gli elementi architettonici tradizionali. Gli ospiti potranno gustare un menù gastronomico curato con prelibatezze di varie cucine, tra cui quella birmana, cinese, anglo-indiana e piatti autentici dell’Haryana, tutti realizzati con ingredienti freschi e locali. Che si tratti di esplorare i giardini circostanti, rilassarsi in piscina o intraprendere avventure di birdwatching nel vicino santuario, il Sadhrana Bagh offre una fuga serena, perfetta per riconnettersi con la natura. La struttura è un perfetto atterraggio morbido per gli ospiti prima di intraprendere la loro avventura nell’India del Nord o una pausa rilassante dopo il viaggio prima di tornare a casa.
Il Watermark Resort, Pangong, Ladakh
Il Watermark è il più recente e uno dei migliori resort sulle rive del lago Pangong in Ladakh. Situata nel villaggio di Spangmik, la struttura offre 15 confortevoli cottage che fondono il fascino tradizionale del Ladakhi con l’ospitalità contemporanea. Impegnato in pratiche sostenibili, The Watermark ti invita a vivere la bellezza di Pangong in modo responsabile.
Scrivete al vostro relationship manager per maggiori dettagli
ESPERIENZE DA TENERE D’OCCHIO
Nuove esperienze
- Strani mestieri della vecchia Delhi, Delhi
- High-Tea con uno chef a domicilio, Delhi
- Il Royal Sundowner, Jaipur, Rajasthan
- Siti segreti degli yogi nascosti, Varanasi
Siamo entusiasti di
Il Royal Sundowner, Jaipur, Rajasthan
Vivi la magia della vita notturna di Jaipur, in stile Rajputana. Unisciti a noi per un’avventura notturna in jeep, dove scoprirai l’incantevole bellezza dell’architettura di Jaipur sotto il cielo stellato.
Siti segreti degli yogi nascosti, Varanasi, Uttar Pradesh
Questa passeggiata ti svela i luoghi segreti degli yogi tradizionalmente oscuri ma celebrati a livello locale a Banaras. Questi yogi sono relativamente sconosciuti al resto del mondo ma hanno lasciato un segno indelebile nello yoga moderno.
Scrivete al vostro relationship manager per maggiori dettagli
ITINERARIO DEL MESE
Rajasthan: Cultura, natura e non solo
Delhi – Sadhrana Bamirpur – Jarar – Sariska – Samode – Ranthambore – Shahpura Bagh – Delwara – Delhi
Punti salienti del tour
- Goditi la pace e la tranquillità del Sadhrana Bagh, situato a pochi passi dal Sultanpur Bird Sanctuary. Si trova a solo un’ora di auto dall’aeroporto internazionale di Nuova Delhi. Che si tratti di esplorare i giardini circostanti, rilassarsi in piscina o intraprendere avventure di birdwatching, il Sadhrana Bagh offre un perfetto atterraggio morbido prima di intraprendere l’avventura del Rajasthan.
- Al Chambal Safari Lodge Jarar, goditi un safari privato in barca sul fiume Chambal. Il ritmo dolce del River Safari è pensato per offrire avvistamenti spettacolari di gaviali, muggers e tartarughe che si crogiolano al sole; i numerosi uccelli migratori e stanziali che effettuano sortite; gli occasionali scorci dei delfini di fiume gangetici che emergono in superficie. Fai una gita di un giorno ad Agra per visitare il Taj Mahal. La Fiera del bestiame di Bateshwar, che si svolge ogni ottobre/novembre, è un evento da non perdere.
- Soggiorna all’Utsav Camp di Sariska, un rifugio naturale sostenibile, godendo di safari nella giungla, cibo biologico, escursioni guidate, cene sui massi e sperimentando una vita lenta a contatto con la natura.
- Soggiorna nel Palazzo di Samode, risalente a 475 anni fa, che offre un mix di storia, grandezza architettonica e comfort moderni. Fai una gita di un giorno a Jaipur per esplorare il passato regale della città, l’arte locale e la vibrante cultura attraverso interazioni con la gente del posto, laboratori pratici, viste panoramiche ecc.
- Partecipa a un safari privato in jeep nel Parco Nazionale di Ranthambore per avvistare la Tigre Reale del Bengala.
- Soggiorna a Shahpura Bagh, che si vanta di essere un’autentica casa su misura con una vita senza fretta, giornate piene di sole, conversazioni, picnic, battute di pesca e gite in barca sui laghi e pigri aperitivi al tramonto.
- Soggiorna al Devigarh Palace, un magnifico forte del XVIII secolo trasformato in un lussuoso hotel che offre viste mozzafiato e una fuga regale. Fai una gita di un giorno a Udaipur per esplorare i tortuosi vicoli della città murata. Oltre ai palazzi reali, la città ospita anche templi medievali e antiche dimore di artigiani tradizionali che praticano la loro arte da secoli.
- Soggiorna presso lo storico Imperial Hotel di Delhi. Situato in una tenuta di otto acri, l’hotel offre un rifugio e un’oasi nel cuore della frenetica capitale indiana. Scopri l’architettura, i bazar, il cibo di strada e lo stile di vita locale di Delhi prima di tornare a casa.
Scrivi al tuo relationship manager per avere l’itinerario dettagliato
Storie dall’India
Architettura tradizionale di Goa
Dall’Hub di ricerca del Destination Knowledge Centre
L’architettura tradizionale di Goan ha un linguaggio tutto suo: intricato, bello e molto artistico. I principali materiali da costruzione di una tipica casa goana sono tutti locali e autoctoni. La laterite e la pietra erano ampiamente utilizzate, insieme a legno, metallo e tegole di diversi modelli e stili. L’ornamento era un punto focale e si è evoluto notevolmente nel corso degli anni.
Ecco alcune caratteristiche salienti che distinguono l’architettura tradizionale di Goan da altri stili:
- Finestra con conchiglia in madreperla: L’architettura tradizionale di Goan utilizza le finestre come espressione d’arte. Le finestre a conchiglia sono una caratteristica intrinseca ed enigmatica delle abitazioni tradizionali dell’alta società. La madreperla, che altrimenti sarebbe un materiale di scarto, viene tagliata a losanghe e inserita in listelli di legno per dare alle finestre un valore aggiunto e una maggiore bellezza. Traslucidi come la carta ma non trasparenti come il vetro, la luce che li attraversa conferisce una sensazione di caleidoscopia e calore.
- Cornici: Le tegole di campagna utilizzate come cornici sono una caratteristica peculiare di Goa. L’effetto ottenuto è esteticamente gradevole e conferisce alla sporgenza del tetto un aspetto solido e modellato.
- Piastrelle d’argilla e di tradizione: Anche i mobili in legno splendidamente intagliati (tutti prodotti a Goa) e i grandi specchi in vetro belga sono elementi importanti dell’architettura tradizionale goanese.
- Piloni e muri di cinta: I portali sono costituiti da muri composti elaborati e scolpiti su entrambi i lati dei pilastri del cancello con disegni allettanti.
- Colonne: Le ringhiere sono l’abbellimento più intricato di una casa goana e le conferiscono un fascino antico.
- Uso del colore: i colori di una casa tradizionale Goan sono molto accattivanti. Contribuiscono a definire l’architettura di Goan con l’atmosfera di Goa: rilassata, calda e vibrante!
- Il pozzo: Tutte le case tradizionali di Goan hanno un pozzo, che in origine era la fonte di acqua potabile e ancora oggi è un luogo ideale per un bagno all’aperto.
Soggiorna in una casa tradizionale Goan in campagna. Si tratta di una nuova visione della destinazione, al di là delle sue spiagge baciate dal sole.
Scrivete al vostro relationship manager per maggiori dettagli
La sostenibilità e noi
Travel Corporation India Ltd collabora con RARE India
Siamo molto felici di collaborare con RARE India per assegnare il premio RARE: A Hero’s Journey a Utsav Camp per il suo impegno nel riportare Sariska sulla mappa turistica, nel promuovere la tutela dell’ambiente, nel dare potere alle comunità locali e nell’attuare iniziative sostenibili.
L’Utsav Camp Sariska, situato vicino ai massi di Tehla, incarna la sostenibilità integrando pratiche eco-compatibili e promuovendo una profonda connessione con la natura. Seguendo una filosofia di consumo consapevole, il campo riduce al minimo l’impronta di carbonio e sostiene attivamente l’ecosistema locale. Questo si riflette nell’utilizzo di pannelli solari da 34 KW, che riducono le emissioni di anidride carbonica di oltre 200 tonnellate all’anno. Inoltre, il design del campo rispetta il paesaggio naturale, incorporando gli alberi esistenti e le piante autoctone che prosperano nel clima rigido del Rajasthan senza bisogno di acqua supplementare o di cure particolari. L’impegno del campo per la sostenibilità si estende alle sue pratiche operative. Oltre l’85% del personale è locale, a sostegno delle famiglie vicine e dell’economia locale. L’approccio del Miglio Zero garantisce che gli ingredienti freschi e di stagione vengano acquistati localmente, riducendo le emissioni dovute al trasporto. Le pratiche di gestione dei rifiuti includono la separazione della spazzatura e il compostaggio dei rifiuti biodegradabili, mentre gli ospiti sono incoraggiati a evitare la plastica monouso. L’Utsav Camp Sariska offre un’esperienza olistica nella natura, promuovendo il rapporto personale con l’ambiente. Gli ospiti si dedicano ad attività rigeneranti che riallineano i loro ritmi con i cicli naturali, favorendo il rilassamento e il ringiovanimento. Grazie a questi sforzi, l’Utsav Camp Sariska non solo preserva l’ambiente ma instilla anche un più profondo apprezzamento per la natura, assicurando che i suoi poteri curativi possano essere goduti dalle generazioni future.
Rimani sintonizzato per la nostra vetrina annuale del viaggio ispiratore dell’Utsav Camp nella nostra sezione Sostenibilità e Noi.
Esplorare
Sawantwadi: una tranquilla cittadina del Konkan ricca di arte e cultura.
Dal diario di viaggio di Lovleen Sagar, Vicepresidente esecutivo del Destination Knowledge Centre
Periodo migliore per visitare
Da novembre a febbraio
Siti da visitare in città e nei dintorni
Templi tradizionali Konkani
Nella periferia di Sawantwadi (Walawal e Dhamapur) si trovano templi costruiti secondo l’architettura tradizionale Konkani: tetti di tegole inclinati, muri costruiti con blocchi di pietra rossa, ampie sale per cerimonie con un soffitto basso, pilastri di legno dipinti con colori vivaci e la facciata della stanza della divinità ornata da splendidi intagli. I cortili del tempio hanno enormi torri dedicate all’accensione di lampade di terra. L’architettura di questi templi Konkani è piuttosto interessante e diversa da quella dei templi di altre parti del Paese.
Museo Thakar Adivasi Kala Angan
Situato nel villaggio di Pinguli, vicino a Kudal, a circa 25 km dal Palazzo di Sawantwadi, questo museo è un deposito delle arti e dei mestieri popolari tradizionali della tribù Thakar, come i dipinti Chitrakathi, le ombre cinesi e le marionette a corda. L’obiettivo è quello di far rivivere la tradizione dell’arte popolare creando una piattaforma per gli artisti della comunità Thakar per portare avanti i loro mestieri tradizionali e aprendo loro la possibilità di avere uno scambio creativo con mecenati di tutto il mondo.
Artigianato e arte
Dipinti di Chitrakathi
I dipinti Chitrakathi fanno parte di una tradizione di narrazione orale. Chitra” significa pittura e “katha” è una storia in qualsiasi forma. Chitrakathi è la combinazione di narrazioni orali eseguite contemporaneamente a immagini dipinte a mano. In gran parte raffigurano storie tratte dalle antiche epopee indiane, Mahabharata e Ramayana. Gli interpreti modulano le loro voci per creare dialoghi e drammi; la performance è inoltre sostenuta da voci e strumenti musicali tradizionali. Il villaggio di Pinguli, che ospita il Museo Thakar Adivasi Kala Angan, ospita anche alcune famiglie della tribù Thakar che praticano quest’arte.
Giocattoli in legno Sawantwadi
Sawantwadi è nota per la produzione di giocattoli in legno realizzati con il leggero legno di “pangara”, che qui si trova in abbondanza. Questi giocattoli sono scolpiti e rivestiti con un primer a base di polvere di semi di tamarindo che li rende duraturi. Dopo l’asciugatura vengono lucidati e la superficie viene dipinta con colori ad acqua. Alcuni dei giocattoli in legno più apprezzati dai visitatori sono: un piatto di frutta di dimensioni reali, piccole auto, camion, carri trainati da buoi, statuette con parti mobili, ecc.
Carte Ganjifa
Le famose carte Ganjifa di Sawantwadi, fatte a mano, sono costituite da pezzi di carta circolari su cui sono dipinti a mano intricati disegni in colori vivaci caratterizzati da motivi floreali e mitologici. Ogni confezione contiene 120 carte dipinte a mano e contenute in una scatola colorata. I Ganjifa non sono solo carte da gioco, ma portano con sé l’iconografia delle corti imperiali che esistevano nell’India medievale.
Cucina
La cucina di Sawantwadi è dominata dal pesce. Le donne qui sono conosciute per la loro capacità di cucinare i piatti più deliziosi in un batter d’occhio, compresi eccellenti piatti vegetariani. Quando si visita Sawantwadi, è d’obbligo provare il sol kadhi, parte integrante della cucina del Konkan. La sua base è costituita da kokum e latte di cocco ed è speziata con peperoncino verde e pasta d’aglio.
Festival
Sawantwadi è un luogo ideale per vivere il Ganesh Chaturthi senza la folla di Mumbai durante la festa. Ganesh Chaturthi è una festa di dieci giorni che celebra il compleanno di Ganesha, la divinità indù dalla testa di elefante, nel mese di agosto/settembre.
Soggiorni che consigliamo
Il Palazzo Sawantwadi del XVIII secolo, dimora della famiglia reale di Sawantwadi, ora trasformato in un boutique hotel con 6 camere. Distribuito su 6,5 acri, ogni stanza è decorata con l’arte Ganjifa e la tradizionale lavorazione del legno di Sawantwadi. Sperimentate il fascino antico della regione di Konkan con tutti i comfort moderni, come la piscina e un ristorante che offre cucine globali. La famiglia reale, nota per la sua ricca storia e tradizione, aggiunge un tocco personale, rendendo l’interazione con loro un momento saliente del soggiorno. Il figlio e la nuora sono cuochi provetti e c’è una galleria d’arte dedicata alla nonna, che mette in mostra la sua eredità artistica. Nell’ambito dei continui sforzi per migliorare l’esperienza degli ospiti, il Sawantwadi Palace è alla ricerca di un manager che parli correntemente inglese per garantire una comunicazione e un servizio impeccabili.
https://sawantwadipalace.com/stay
Accessibilità
Sawantwadi è meglio raggiungibile da Panjim (Goa) su strada, a soli 60 km di distanza.
Il nuovo aeroporto di Goa a Mopa si trova a 40 km da Sawantwadi. Mopa è collegata a Mumbai, Delhi, Bengaluru, Jaipur, Chennai, Ahmedabad, Pune, Hyderabad e Coimbatore con voli diretti.
Intrecciarlo in un itinerario:
Mumbai – volo per Mopa – guida per Sawantwadi – fine del tour a Goa
Ispirazione
Credito fotografico: BBC
Incarnazioni: L’India in 50 vite della BBC – Podcast
Recensione di Lovleen Sagar, Vicepresidente esecutivo di Destination Knowledge Centre
Incarnazioni: India in 50 Lives è un ascolto obbligato per chiunque cerchi una comprensione più profonda della complessa e vibrante storia dell’India. Attraverso i ritratti intimi di 50 persone, dai poeti ai rivoluzionari, il podcast dipinge un quadro vivido del passato e del presente della nazione. Ogni episodio è un viaggio affascinante, che esplora le singole vite che hanno plasmato l’identità dell’India, illuminando al contempo le sue sfide e i suoi trionfi duraturi. La narrazione è magistrale e la varietà di voci rende l’esperienza davvero coinvolgente.
La forza del podcast risiede nella sua narrazione meticolosa. Ogni episodio è realizzato con cura, utilizzando materiale d’archivio, interviste e una narrazione evocativa per dare vita a questi individui. Le storie sono intime e penetranti e rivelano le lotte personali, i trionfi e l’impatto delle forze storiche sulle loro vite. L’impegno del podcast nei confronti della diversità è lodevole. Presenta storie provenienti da tutto il vasto panorama geografico e culturale dell’India, mostrando le diverse voci ed esperienze che compongono la nazione. Non si sottrae alle complesse realtà della storia dell’India, affrontando con sensibilità argomenti difficili come il casteismo, il colonialismo, la disuguaglianza di genere e i conflitti religiosi, offrendo una comprensione sfumata di questi temi.
“Incarnations” è più di un semplice podcast: è un viaggio nel tempo, una celebrazione della resilienza umana e un potente promemoria del potere duraturo della narrazione.
Festival da tenere d’occhio
Gai Jatra – Nepal
20 agosto 2024
Dal Calendario dei Festival del Centro di Conoscenza delle Destinazioni
Gai Jatra celebrato dalla comunità Newari del Nepal, soprattutto a Kathmandu, Bhaktapur e Kritipur. Il festival commemora la morte dei propri cari e aiuta le famiglie a superare il lutto. Gai Jatra significa “festa della mucca” in nepalese, in quanto la mucca è considerata un animale sacro che guida le anime dei morti verso il paradiso. L’origine della festa è attribuita al re Pratap Malla, che la iniziò nel XVII secolo per consolare la regina in lutto per la morte del figlio. Invitò le persone che avevano perso i loro parenti a partecipare a un carnevale, a esibirsi in scenette e danze tradizionali e a far sentire meglio la sua regina. Da allora, la festa è diventata una tradizione che celebra la vita e la morte con gioia e dolore. In questo giorno, le famiglie dei defunti fanno sfilare una mucca o una struttura di bambù che assomiglia a una mucca lungo un percorso prestabilito. La parata è accompagnata da musica e balli.
Questa profonda miscela di lutto e celebrazione riecheggia usanze simili in tutto il mondo. In Messico, il vivace Día de Muertos (Giorno dei Morti) prevede la costruzione di altari per i propri cari defunti e l’offerta di cibo e bevande, mentre in Giappone il Bon Festival onora gli antenati con lanterne e danze. Queste tradizioni, come il Gai Jatra, dimostrano il bisogno umano di trovare conforto e ricordo in mezzo al dolore, creando spazi sia per il lutto che per la celebrazione.
Scrivi al tuo relationship manager per avere una copia del nostro Calendario dei Festival (2024-25)
LINK DEL SITO
CONTATTO
+ 91 (124) 4563000
Tower B, Delta Square, M.G. Road, Sector 25, Gurgaon - 122001, Haryana, National Capital Region of Delhi, India