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Cosa c’è di nuovo

Gli ultimi aggiornamenti sui prodotti dall’India

Compilato da Soma Paul, Product Manager, Destination Knowledge Centre

SOGGIORNI DA TENERE D’OCCHIO

Nuovi hotel
Siamo entusiasti di

Raffles Jaipur, Rajasthan

Raffles Hotels & Resorts ha ampliato la sua presenza in India lanciando la sua seconda struttura in Rajasthan.
Il Raffles Jaipur, con le sue 50 camere, è un palazzo rivisitato, scolpito a mano nel marmo bianco e situato nel Kukas Village.
Ogni camera è unica nel design e nell’arredamento, con ampi balconi e lussuosi comfort moderni.
Il cibo è un mix di cucina tradizionale indiana e internazionale.
Per gli ospiti in cerca di ringiovanimento e relax, la spa offre sale per trattamenti indulgenti, piscine minerali, una palestra all’avanguardia e una piscina sul tetto con una spettacolare vista sulla città.

Palazzo Gajlaxmi, Dhenkanal, Odisha

Il Gajlaxmi Palace è immerso nella natura con una vista mozzafiato sull’imponente collina Megha, ornata da sal, teak, bambù e due specchi d’acqua.
I padroni di casa sono Kumar Saheb Jitendra Pratap Singh Deo e sua moglie Kumarani Navneeta Singh Deo, appartenenti alla famiglia reale di Dhenkanal.
Mentre J.P. accompagna gli ospiti in passeggiate nella natura e safari, le eccezionali abilità culinarie di Navneeta elevano l’esperienza con deliziosi pasti cucinati in casa.
Il Gajlaxmi Palace, in attività da un po’ di tempo, è relativamente poco conosciuto e vale la pena scoprirlo.
La proprietà ospita una vasta gamma di uccelli, che la rendono una destinazione importante per gli amanti del birdwatching.
Inoltre, durante il soggiorno gli ospiti possono esplorare i villaggi tribali e di tessitori che si trovano nelle vicinanze.
Questa casa vacanze si trova a circa 2 ore di auto dall’aeroporto di Bhubaneswar.

Scrivete al vostro relationship manager per maggiori dettagli

ESPERIENZE DA TENERE D’OCCHIO

Nuove esperienze
  1. Storie, ricette segrete e prelibatezze, Delhi
  2. L’esperienza di una città nuova, Jaipur
  3. Un tour della colazione locale, Pune
  4. Svela i segreti della cucina ayurvedica, Kochi
  5. Una festa reale per i sensi, Kochi
Siamo entusiasti di

Storie, ricette segrete e prelibatezze, Delhi

Nel cuore di Delhi, tra il calore della casa di un abitante del luogo, scopri la vera essenza dell’ospitalità: dove cibo, conversazione e cameratismo convergono per creare momenti che si protraggono a lungo dopo aver assaporato l’ultimo boccone.

Svela i segreti della cucina ayurvedica, Kochi

Abbraccia l’antica saggezza dell’Ayurveda in un viaggio culinario verso la salute e il benessere.
Condotta da un medico ayurvedico esperto, questa sessione interattiva ti guiderà attraverso i principi della cucina ayurvedica, aiutandoti a svelare i segreti per un’esistenza più sana e felice.

Una festa reale per i sensi, Kochi

Concediti un sontuoso banchetto vegetariano, il tradizionale Sadya, assaporando i sapori e le tradizioni del Kerala.
Prova il calore di una vera celebrazione del Kerala ad ogni delizioso boccone.
Una festa per i sensi, il Sadya è un’esperienza imperdibile per tutti gli amanti del cibo che visitano il Kerala.

Per maggiori dettagli, rivolgetevi al vostro relationship manager.

ITINERARIO DEL MESE

Festeggiare Onam in Kerala: Una festa di armonia e prosperità

Kochi – Thrissur – Kozhikode – Neeleshwaram – Mangalore

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Punti salienti del tour
  1. Ascolta la storia di Kathakali, un avvincente dramma di danza classica, dai membri di una troupe di Kathakali composta da sole donne, che hanno infranto le barriere di genere e rimodellato il panorama del Kathakali.
  2. Goditi un sontuoso banchetto vegetariano, il tradizionale Sadya, assaporando i sapori e le tradizioni del Kerala.
  3. Soggiorna in una struttura boutique alla periferia di Thrissur, la “Capitale culturale del Kerala” e partecipa ai rituali Onam e alle decorazioni floreali tradizionali con la gente del posto.
  4. Assisti alla forma d’arte rurale dell'”Onam Kali”, che prevede canti e danze da parte degli abitanti dei villaggi e che fa parte della celebrazione dell’Onam in tutto il Kerala.
  5. Esplora Kozhikode, che per secoli è stata un importante centro per il commercio delle spezie nel Kerala.
  6. Soggiorna per 4 notti al Neeleshwar Heritage, un’elegante struttura sulla spiaggia, e trascorri il tuo tempo nella spa ayurvedica, passeggiando lungo la spiaggia orlata di palme, andando in bicicletta tra le risaie, praticando yoga, imparando a meditare o esplorando le tranquille backwaters sulla loro bellissima casa galleggiante con 2 camere da letto (la casa galleggiante deve essere prenotata in anticipo).

Scrivi al tuo relationship manager per conoscere l’itinerario dettagliato dell’Onam.

Storie dall’India

La più grande battaglia della Gran Bretagna

Dall’Hub di ricerca del Destination Knowledge Centre

Lo storico militare britannico Robert Lyman descrive le due battaglie di Imphal e Kohima, nel nord-est dell’India, come uno dei quattro grandi punti di svolta della Seconda Guerra Mondiale.

Nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, si svolse un epico scontro tra le forze alleate e l’esercito imperiale giapponese nell’India nordorientale.
Le battaglie gemelle, che si svolsero tra marzo e luglio di quell’anno nei pressi di Imphal e Kohima, oggi capitali rispettivamente degli stati di Manipur e Nagaland, furono tra le più aspre del teatro asiatico.

Insieme all’esercito giapponese arrivò anche una forza molto più piccola dell’Indian National Army (INA) di Netaji Subhash Chandra Bose.
Bose è un controverso ma celebre combattente per la libertà dell’India che coniò il famoso slogan “Datemi il sangue e vi darò la libertà”.
Non era d’accordo con il Mahatma Gandhi e si separò da lui perché credeva che la libertà non potesse essere guadagnata con la non violenza.
L’INA formò il primo governo provinciale dell’India indipendente a Moirang, non lontano da Imphal, il 14 aprile 1944.
Lo storico militare britannico Robert Lyman descrive le battaglie gemelle di Imphal e Kohima come uno dei quattro grandi punti di svolta della Seconda Guerra Mondiale, mentre gli altri tre sono Stalingrado, El Alamein e Midway.
Nell’aprile 2013, il National Army Museum del Regno Unito ha definito le battaglie di Imphal e Kohima come “la più grande battaglia britannica” di tutti i tempi.

Dopo aver conquistato la Birmania (oggi Myanmar), i giapponesi entrarono nell’India nordorientale passando per il Manipur.
La loro strategia consisteva nel catturare Kohima e poi la città di Dimapur, porta d’accesso alle colline di Kohima con un aeroporto e una stazione ferroviaria, per ulteriori incursioni nelle pianure dell’Assam.
La Red Hill sulla Tiddim Road e la Shenam Saddle, non troppo lontana dal confine tra India e Myanmar, furono teatro di feroci combattimenti tra le forze alleate e quelle giapponesi.
Entrambi i siti possono essere visitati da Imphal con una gita di un giorno.
Sulla Tiddim Road si trova anche l’unico memoriale giapponese della Seconda Guerra Mondiale in India.
All’interno dello storico Kangla Fort, l’antica residenza dei reali di Manipuri a Imphal, si trova anche il cottage del Feldmaresciallo Sir William Slim.
È da qui che supervisionò la campagna di Birmania per le forze alleate.

Lungo il percorso Imphal – Kohima si trova il villaggio di Kigwema.
Qui si trova ancora in ottime condizioni la spartana capanna di legno dove il generale Kotoku Sato dell’esercito imperiale giapponese soggiornò durante l’intero assedio di Kohima.
Un altro sito storico lungo il tragitto Imphal – Kohima è la Pietra Miliare 109, dove le truppe indiane che combattevano per il Commonwealth britannico e le truppe britanniche si collegarono da Kohima e Imphal il 22 giugno 1944, ponendo fine all’assedio giapponese di Imphal.

A Kohima, la brutale battaglia tra le forze alleate e l’esercito imperiale giapponese fu combattuta nel famoso Kohima Ridge.
Alcune delle vecchie posizioni delle forze alleate sono Jail Hill, DIS, Kuki Piquet e Garrison Hill.
Sebbene oggi sia un’area ampiamente edificata, una passeggiata sul crinale permette di farsi un’idea di una delle battaglie più aspre della Campagna di Birmania.
Nel cimitero di guerra di Kohima è ancora visibile la sagoma del famoso campo da tennis attorno al quale si svolsero i feroci combattimenti del 1944.
La Cattedrale di Kohima, poco distante, è stata costruita con il contributo del governo giapponese per offrire preghiere in memoria dei soldati giapponesi caduti.
È commovente sapere che i veterani delle Forze Alleate e dell’Esercito Imperiale Giapponese del 1944 si sono perdonati a vicenda e si incontrano di tanto in tanto nella Cattedrale di Kohima per discutere di pace.

50.000 soldati morirono combattendo a Imphal e Kohima.
Fu la più grande sconfitta del Giappone e ribaltò le sorti della Seconda Guerra Mondiale nel teatro asiatico.
Lord Mountbatten, l’ultimo viceré britannico dell’India, la definì le Termopili britannico-indiane.

LA STORIA DI BADLURAM E IL LEGAME CON LA GUERRA CIVILE AMERICANA

Durante l’assedio di Kohima, il Fuciliere Badluram, un giovane soldato del Reggimento Assam, morì per una ferita d’arma da fuoco.
Dopo la morte di Badluram, il quartiermastro CQMH (company quarter master havildar) Kandarpa Rajbongshi non poté rimuovere il suo nome dal registro delle razioni poiché tutte le comunicazioni erano state interrotte dai giapponesi.
La compagnia continuò a ricevere la quota di razioni di Badluram anche dopo la sua morte e questa razione extra aiutò la compagnia a sopravvivere all’assedio.
Per questo motivo, in onore di Badluram fu composta una canzone – Badluram Ka Badan (Il corpo di Badluram) – con il testo “Badluram ke Badan Zameen Ke Niche Hein, Aur Haame Uska Ration Milta Hein” (Riceviamo le razioni perché il corpo di Badluram è sepolto sotto terra) e musicata da “John Brown’s Body” (Il corpo di John Brown), una canzone popolare nell’Unione durante la Guerra Civile americana.
John Brown era un abolizionista radicale del Kansas che rifiutava il pacifismo e credeva che la violenza fosse l’unico modo per porre fine alla schiavitù in America.
Fu giustiziato nel 1859 per un tentativo fallito di provocare una ribellione di schiavi.
Badluram Ka Badan è oggi la canzone reggimentale del Reggimento Assam dell’esercito indiano.

“I siti della Seconda Guerra Mondiale di Kohima e Imphal possono essere visitati con un esperto nell’ambito di un tour di interesse speciale. Possono anche essere inclusi nelle visite turistiche di Kohima e Imphal. Anche il museo della Seconda Guerra Mondiale dell’Hornbill Festival (dall’1 al 10 dicembre di ogni anno) offre una visione affascinante di una delle più grandi battaglie britanniche nel teatro asiatico” (Kuntil Baruwa, Explorer, Destination Knowledge Centre).

Scrivi al tuo gestore di relazioni per avere maggiori dettagli e un itinerario dettagliato di Kohima e Imphal.

La sostenibilità e noi

Viaggi d’affari sostenibili

Di Dipak Deva, Amministratore Delegato, Travel Corporation India Ltd

In quanto leader aziendali, abbiamo la responsabilità di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei nostri viaggi di lavoro.

Ecco 10 passi da compiere per rendere più ecologico il tuo prossimo viaggio di lavoro:

  1. Scelte di volo consapevoli: Opta per compagnie aeree con forti iniziative di sostenibilità, prendi in considerazione la compensazione delle emissioni di anidride carbonica e scegli voli diretti quando possibile per ridurre le emissioni.
  2. Alloggi eco-compatibili: Seleziona gli hotel con certificazioni come LEED o Green Key, privilegiando quelli con pratiche di efficienza energetica e programmi di riduzione dei rifiuti.
  3. Fai le valigie in modo sostenibile: Riduci al minimo i bagagli facendo una valigia leggera e scegliendo articoli da toilette riutilizzabili per ridurre i rifiuti.
  4. Trasporto sostenibile: Privilegia i trasporti pubblici, gli spostamenti a piedi o in bicicletta per gli spostamenti locali.
    Se necessario, scegli veicoli ibridi o elettrici per il noleggio.
  5. Documentazione digitale: Opta per documenti e presentazioni elettroniche per ridurre il consumo di carta.
  6. Riduzione dei rifiuti: Riduci al minimo la plastica monouso, porta con te bottiglie d’acqua riutilizzabili e smaltisci correttamente i rifiuti.
  7. Cucina locale: Goditi la cucina locale cenando in ristoranti autentici.
    In questo modo si favorisce l’economia locale e si riduce l’impronta di carbonio associata al trasporto del cibo.
  8. Artigianato locale: Scopri souvenir unici e sostieni la comunità acquistando direttamente dagli artigiani locali.
    Questo aiuta a preservare le abilità tradizionali.
  9. Attrazioni locali: Collabora con aziende locali che offrono tour e attività coinvolgenti che mettono in mostra la storia, la cultura e le tradizioni della destinazione in modo responsabile.
  10. Condivisione delle conoscenze: Condividi le tue esperienze di viaggio sostenibili per ispirare colleghi e clienti ad adottare pratiche eco-compatibili.

Incorporando queste pratiche nei tuoi viaggi di lavoro, puoi contribuire a un pianeta più sano e dimostrare la tua leadership nella sostenibilità.

Esplorare

Shimla – La regina delle colline

Dal diario di viaggio di Inderjeet Rathod, Product Manager, Destination Knowledge Centre

Arroccata tra le maestose montagne dell’Himalaya, Shimla, l’ex capitale estiva dell’India britannica (1864-1947), emana un fascino innegabile.
Spesso definita la “Regina delle Colline”, questa pittoresca stazione collinare è rinomata per la sua architettura coloniale, i paesaggi verdeggianti e l’aria frizzante e tonificante.
Situata a un’altitudine di circa 2.200 metri, Shimla offre una gradita tregua dall’afa delle pianure.
Con il suo accattivante mix di eredità britannica e cultura indiana, questa incantevole destinazione continua a essere il rifugio preferito dai viaggiatori in cerca di tranquillità, avventura o semplicemente di una fuga romantica.

Periodo migliore per visitare

Shimla è una buona destinazione sia in estate (aprile – giugno) che in inverno (ottobre – febbraio).

L‘estate a Shimla offre cieli limpidi e azzurri, aria tonificante e il delizioso profumo di pini, abeti, cedri e querce.
Da aprile a giugno, il clima piacevole, con temperature tra i 17°C e i 25°C, è perfetto per le escursioni e i picnic.

L‘inverno a Shimla è bellissimo.
Le temperature scendono vicino allo zero, creando un’atmosfera accogliente, perfetta per accoccolarsi con una bevanda calda e godersi i panorami mozzafiato.
Da ottobre a febbraio, la città si trasforma e offre una fuga magica.
Le celebrazioni di Natale e Capodanno sono particolarmente incantevoli, spesso impreziosite da una fresca nevicata.
I visitatori possono godersi piacevoli passeggiate lungo il crinale innevato.

I miei preferiti a Shimla e dintorni:
  • Il Municipio: Un capolavoro Tudor: Esempio straordinario di architettura Tudor, il Municipio un tempo dominava lo skyline di Shimla.
    Ispirato alle tradizionali case di campagna inglesi, questo imponente edificio presenta un tetto spiovente, mattoni a spina di pesce, una struttura a graticcio e pittoreschi portici a pilastri.
    Opera del famoso architetto Henry Erwin, il Municipio ospitava inizialmente il Gaiety Theatre, il centro sociale della Shimla britannica.
    Tra le sue grandiose mura coesistevano una biblioteca, una sala da ballo e persino un’armeria, a testimonianza del ruolo poliedrico dell’edificio.
    Oggi è la sede della Shimla Municipal Corporation.
  • Gaiety Theatre: La Mecca del Teatro Inglese: Shimla si è guadagnata il titolo di “Mecca del teatro inglese” e il Gaiety Theatre di Mall Road ne era il cuore pulsante.
    Progettato dall’acclamato architetto Henry Irwin, questo edificio in stile gotico normanno faceva parte dell’imponente Municipio.
    Modellato sulla base della Royal Albert Hall di Londra, il Gaiety Theatre è un gioiello unico in India e ospita una straordinaria collezione di oltre 400 copioni.
    Tra questi ci sono 108 opere originali rappresentate durante il Raj britannico, a testimonianza della ricca storia del teatro.
    Oggi, qualsiasi gruppo teatrale può accedere a questo tesoro per riportare in vita queste opere classiche.
  • Chapslee: Una residenza storica di Shimla: Chapslee è una delle case più antiche di Shimla, ricca di storia.
    Costruita originariamente nel 1830 dal Dr. Blake della Compagnia delle Indie Orientali, servì in seguito come Segreteria di Lord Auckland.
    Nel 1848, il generale Innes acquistò la proprietà e la chiamò Chapslee.
    Sir Arthur Milford Ker acquistò la casa nel 1896, ampliandola e conservando la struttura originale.
    Riconosciuta come la più bella residenza di Shimla nel 1904, Chapslee divenne infine proprietà del Re di Kapurthala del Punjab.
    Oggi è un hotel storico che offre uno scorcio dell’illustre passato di Shimla.
  • L’edificio del Consiglio di Amministrazione delle Ferrovie: Un capolavoro di ingegneria: Il Railway Board Building è una meraviglia architettonica di Shimla.
    Costruito in ghisa e acciaio resistente al fuoco, questo edificio di quattro piani presenta imponenti scale in ferro.
    Il suo design unico è servito da modello per i successivi edifici governativi della regione, tra cui il Segretariato dell’Himachal Pradesh e il Comando di addestramento dell’esercito.
    Ogni componente dell’edificio è stato spedito dal Regno Unito e ha affrontato un viaggio arduo fino a Shimla, trasportato da carri, cavalli e persino elefanti.
    Questa straordinaria struttura continua a ispirare gli studenti di architettura e ingegneria, dimostrando la sua influenza duratura.
  • L’Istituto Indiano di Studi Avanzati: Un’eredità di potere e apprendimento: Un tempo la Loggia Viceregia, sede del potere britannico in India durante l’estate, l’Istituto Indiano di Studi Avanzati (IIAS) rappresenta uno straordinario spaccato della storia della regione.
    Fondato a metà degli anni ’60, questo istituto di ricerca è oggi anche il rifugio estivo del Presidente indiano.
    Progettato dal famoso architetto Henry Erwin in stile gotico, l’IIAS è una magnifica struttura immersa in 331 acri di splendidi giardini.
    Pioniere dell’epoca, l’edificio è stato il primo a Shimla a essere elettrificato e dotato di un avanzato sistema di raccolta dell’acqua piovana.
    Tra le sue mura sono state prese decisioni cruciali, tra cui la spartizione dell’India. Spesso mi ritrovo a desiderare che questo luogo straordinario venga aperto al pubblico.
    Si tratta di un patrimonio mondiale e l’idea di condividerlo maggiormente dovrebbe essere presa in considerazione.
  • Viaggio in treno giocattolo da Shimla a Kandaghat: Una meraviglia dell’ingegneria: Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, la ferrovia Kalka-Shimla è una straordinaria opera di ingegneria coloniale.
    Prima che il cavallo di ferro si arrampicasse sulle colline, raggiungere Shimla era un viaggio epico e faticoso.
    L’entourage britannico proveniente da Calcutta e da altre parti del mondo doveva sopportare un viaggio da far tremare le ossa con ogni mezzo possibile: da robusti carri trainati da buoi a passeggiate a cavallo e, in alcuni casi, persino con un improbabile mezzo di trasporto: gli elefanti!
    L’antico sentiero è ormai perduto a causa delle strade moderne, anche se ne rimangono dei resti, tra cui un hotel costruito per i viaggiatori lungo il percorso, che ora è la casa di un capo villaggio.
    La costruzione di questa meraviglia ingegneristica, durata cinque anni, ha comportato la realizzazione di 107 tunnel e 864 ponti.
    Ognuna di queste strutture racchiude una storia affascinante.
    Il viaggio in treno offre una prospettiva unica sulla bellezza e sulla storia della regione.
  • La Fondazione Sanat Art: Un rifugio per gli amanti dell’arte: Situata tra le serene foreste di pini e cedri di Shimla, la Sanat Art Foundation è un rifugio per gli appassionati d’arte.
    Sede di una notevole collezione di arte indiana, la fondazione è particolarmente rinomata per il possesso di rari dipinti e oggetti personali di Rabindranath Tagore.
    La galleria ospita una vasta gamma di opere di artisti importanti, tra cui quelli della Scuola d’Arte del Bengala.
    Sanat Chatterjee, l’omonimo della fondazione, è rappresentato da una collezione completa della sua arte, tra cui i suoi dipinti su seta e carta da record.
    Una gemma nascosta e una visita obbligata per gli artisti e gli appassionati d’arte.
  • Una passeggiata nel tempo: il Sentiero della Bella Addormentata: Il Sentiero della Bella Addormentata offre un’opportunità unica di esplorare la Collina dell’Eliseo, un’oasi di tranquillità a breve distanza dalla vivace Mall Road.
    Questo percorso a piedi offre uno sguardo affascinante sull’evoluzione di Shimla.
    Durante la passeggiata, passerai davanti al Lakkar Bazaar, l’antica residenza dell’ingegnere capo della ferrovia Kalka-Shimla, e alla Auckland School, un tempo dimora di Alexander Malcom Jacob, famoso per la sua associazione con il diamante Jacob.
    Chapslee, costruito nel 1838 come alloggio per il segretario del Governatore Generale britannico, è un altro punto di riferimento notevole del percorso.
    Lungo il percorso, ammira le splendide fioriture e soffermati a conoscere lo Sterling Castle, una delle prime tre case di Shimla, costruita nel 1833.
  • Un giorno a Dhami: Natura, storia e gastronomia: Una gita di un giorno a Dhami, un tempo riserva di caccia dei Viceré britannici durante l’estate, offre una deliziosa fuga nella natura.
    Situata a soli 45 minuti di auto da Shimla, Dhami è un paradiso per gli amanti del birdwatching e della natura.
    Il momento clou del viaggio è senza dubbio la compagnia di Kunwar Dushyant Singh, discendente della famiglia reale di Dhami e figura pionieristica del turismo naturalistico nel Parco Nazionale di Bandavgarh.
    La sua profonda conoscenza degli uccelli, della flora e della fauna locali e della storia della regione arricchisce l’esperienza.
    Dopo una mattinata di esplorazione, gli ospiti vengono accolti da un delizioso pranzo preparato in casa dalla moglie, membro della famiglia reale di Tikamgarh, non troppo lontano dalla città templare di Khajuraho.
    Il pomeriggio si apre con una piacevole passeggiata nella natura guidata da Kunwar Dushyant Singh prima del viaggio di ritorno a Shimla.
Hotel a Shimla:

Una gamma di alloggi per ogni viaggiatore:
Shimla offre una vasta gamma di opzioni di alloggio per soddisfare tutte le preferenze e le tasche.
Dagli hotel economici agli opulenti rifugi di lusso, c’è qualcosa che si adatta a ogni viaggiatore.
Gli ospiti possono scegliere tra una varietà di quartieri, ognuno dei quali offre un fascino e un’atmosfera unici.

Alcuni dei famosi hotel e resort di Shimla sono:

  • Taj Theog Resort & Spa Shimla (Cinque Stelle)
  • L’Oberoi Cecil (Cinque stelle)
  • Elysium Resort & Spa (Quattro stelle)
  • Hotel Willow Banks (Quattro stelle)
  • The Orchid Shimla (Quattro stelle)
  • Radisson Jass (Quattro stelle)
  • Larisa Hotels & Resorts, Shimla (Quattro stelle)
  • Chapslee (Heritage boutique hotel)
  • Clarkes Oberoi (boutique del patrimonio)
  • Jungle House (boutique Heritage)
  • amã Stays & Trails Ballyhack Cottage (boutique del patrimonio – una chiave)
  • Woodville Palace (Heritage boutique hotel)
  • Shimla Havens Hotels and Resorts (Mid-Range)
  • Snow Valley Resort (Mid-Range)
  • Toshali Royal View Resort (Media)
  • Lo Zion (fascia media)
  • Il Grand White (fascia media)
  • Fairmount Shimla (Mid-Range))
  • Club Mahindra Shimla (fascia media)
  • Golden Fern Resorts (Media distanza)
  • De Exotica Crest (fascia media)
  • Hotel Baljees Regency (Mid-Range)
  • Hotel Sangeet (Mid-Range)
  • Rahat Regency (fascia media)
Accessibilità

Strada:

  • Delhi, la capitale del paese, dista 345 km da Shimla.
  • Amritsar, la sede principale della religione Sikh, si trova a 322 km da Shimla.
  • Dharamshala, la casa del Dalai Lama e la capitale del governo tibetano in esilio, si trova a 230 km da Shimla.
  • Pragpur, la patria dei mercanti Sood, il cui spirito imprenditoriale e il cui acume commerciale hanno lasciato un segno indelebile nella regione, si trova a 192 km da Shimla.
  • Chandigarh, progettata dal famoso architetto svizzero-francese Le Corbusier, si trova a 110 km da Shimla.
Treno:

Shimla è collegata a Kalka, nello stato dell’Haryana, da una linea ferroviaria a scartamento ridotto vecchia di 120 anni che si snoda per 94 km attraverso 102 tunnel.
Kalka ha sia una stazione ferroviaria a scartamento ridotto che una a scartamento largo.
Da Kalka partono treni diretti per Delhi e Howrah (nel Bengala occidentale).
Sia Delhi che Calcutta, oggi Kolkata, la capitale dello stato del Bengala Occidentale, sono state capitali del Raj britannico.

Intrecciarlo in un itinerario:

Delhi -Amritsar- Dharamshala – Pragpur – Shimla – Chandigarh – Delhi

Scrivi al tuo relationship manager per maggiori dettagli su Shimla e sull’itinerario.

Ispirazione

Sikkim: Requiem per un regno himalayano di Andrew Duff

Recensione del libro di Bene Eapen

Titolo del Libro: Sikkim: Requiem per un regno himalayano
Nome dell’autore: Andrew Duff

Idea centrale del libro: Questa storia vera racconta l’ascesa e la caduta del Sikkim, un regno buddista un tempo indipendente incastonato nell’Himalaya.
Il libro segue lo straordinario viaggio di Palden Thondup Namgyal, l’ultimo Chogyal (re) del Sikkim, e di sua moglie americana, Hope Cooke.
La loro storia d’amore da favola si svolge sullo sfondo di un regno che lotta per preservare la propria sovranità.
Mentre la Guerra Fredda gettava una lunga ombra sulla regione, il Sikkim si trovò coinvolto in una lotta geopolitica.
Alla fine, il regno entrò a far parte dell’India nel 1975, segnando la fine di un’epoca e l’inizio di un nuovo capitolo per il suo popolo.

Il mio punto di vista: Sikkim: Requiem per un regno himalayano è una struggente elegia per un mondo perduto.
La magistrale narrazione di Andrew Duff intreccia la fiabesca storia d’amore di Thondup e Hope Cooke con le crude realtà della geopolitica, dipingendo un vivido ritratto di un regno sul baratro.
Il libro è un’esplorazione sfumata del potere, dell’identità e delle tragiche conseguenze delle manovre geopolitiche.
La ricerca meticolosa di Duff trasforma questo racconto in un esame avvincente della storia del Sikkim, sfidando la nostra comprensione delle complessità della regione.
Al di là di una semplice storia d’amore, questo libro ci ricorda la fragilità della sovranità e il costo umano dell’ambizione politica.

La mia valutazione: Da leggere assolutamente

Festival da tenere d’occhio

Onam – Kerala

6 – 15 settembre 2024

Dal Calendario dei Festival del Centro di Conoscenza delle Destinazioni

PC – Ashik Jayaram

Onam, il festival più vivace del Kerala, è una festa di dieci giorni che segna la stagione del raccolto.
Simile al Giorno del Ringraziamento in Nord America o alla Festa di Metà Autunno in Asia orientale, è un momento di gratitudine, riunioni di famiglia e feste abbondanti.
Il festival è caratterizzato da elaborati tappeti floreali, gare di barche tradizionali, parate e spettacoli culturali.

Scrivi al tuo responsabile per ricevere l’itinerario dell’Onam Festival e una copia del calendario del Festival (2024-25).

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